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#iorestoacasa

È un momento particolarmente difficile per il nostro Paese e per il sistema sanitario che deve affrontare un’emergenza che, per tutto il mondo, non ha precedenti. Noi, tutti insieme, dobbiamo reagire in modo positivo, ma con decisione e serietà di fronte a questa situazione straordinaria. Facciamo un passo indietro per far fronte all’emergenza, invitando tutti a STARE A CASA e a muoversi solo per effettive necessità. Per quanto saremmo felici di vedervi e di vederci l’un l’altro è il momento di mettere in pratica il senso civico nel rispetto di tutti. 
Usiamo il buon senso e occupiamoci della salute nostra e degli altri. Il virus non viaggia sulle cose, viaggia con le persone: ridurre lo spostamento delle persone significa rallentare la corsa del virus. La contagiosità aumenta proporzionalmente all’irresponsabilità.

Non è difficile, basta essere responsabili e avere il desiderio di contribuire a ridurre al minimo le occasioni di contagio per uscire prima da questa situazione difficile e più forti. E lo riteniamo giusto anche come segno di rispetto nei confronti di coloro che in questo momento stanno lavorando ininterrottamente negli ospedali per far fronte a quest’emergenza.
Conosciamo le fatiche di chi lavora per la salute e per la vita degli altri, le difficoltà e la frustrazione dei Pronto Soccorso, corsie e terapie intensive sovraffollati, la determinazione nel dare ogni energia per curare fino all’ultimo paziente possibile.
È per questo che vogliamo dire GRAZIE a tutti i medici, agli infermieri e agli operatori che in questi giorni stanno lavorando per la salute pubblica, cioè per tutti. E questo grazie può concretizzarsi davvero seguendo le direttive del Governo.

Con responsabilità aderiamo alla campagna #iorestoacasa, lanciata a livello nazionale e che sta coinvolgendo il mondo dell’educazione, della cultura e dello spettacolo, dello sport e del commercio.
Come Scout ci siamo impegnati a mantenere una Promessa fatta davanti ai Vecchi Lupi, allo Staff di Reparto, al Capo Compagnia e al Coordinatore Senior: FARE DEL NOSTRO MEGLIO verso noi stessi, verso il nostro Paese e verso gli Altri. Oggi siamo chiamati a confrontarci con questa Promessa in modo profondo ma anche semplice. Ci viene chiesto di modificare per un periodo la nostra quotidianità per il bene di tutti. Per la prima volta nell’ultracentenaria storia dello Scautismo italiano sono state sospese tutte le attività: non era mai successo neppure al tempo del fascismo, quando Mussolini sciolse le Associazioni scout e gli iscritti continuarono ad operare in modo clandestino per poi “tornare alla luce” una volta liberata l’Italia.

Ma i nostri Vecchi Lupi, gli staff di Reparto e i Capi Compagnia non si sono mai fermati: hanno ideato, immaginato e realizzato delle attività diverse rivolte a lupetti e lupette, esplo e rover per vivere comunque lo Scautismo anche a casa. E fino a quando non rientrerà quest’emergenza, godetevi assieme a noi le prove realizzate da tutti i nostri ragazzi e le nostre ragazze, che hanno coinvolto genitori, fratelli, sorelle e persino gli animali domestici!

Per vedere tutte le prove clicca qui.

Perché anche se restiamo a casa, lo scautismo a Rovereto continua a muoversi!